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CARBON - Investimento solare

CARBON
Bandiera del paese dell'emittenteFrancia

CARBON - Investimento solare

CARBON
Bandiera del paese dell'emittenteFrancia

Partecipa alla sovranità energetica francese con CARBON investendo nella produzione solare made in France 🇫🇷

Una nuova svolta nel mondo delle energie rinnovabili: la Francia rilancia la sua filiera di produzione di pannelli fotovoltaici 100% europei sul suo territorio! Una vera sfida per la transizione sostenibile, ma anche per la sovranità economica ed energetica dell’Esagono.

Enerfip vi propone di partecipare a questa raccolta fondi innovativa partecipando tramite un’emissione obbligazionaria a livello della società Terre & Lac Industrie (TELI) all’aumento di capitale della società CARBON, il cui obiettivo è doppio:

  1. La prosecuzione dei lavori preparatori della giga-factory di Fos-sur-Mer, il cui permesso di costruire è stato ottenuto a gennaio 2025 e la cui messa in servizio è prevista per la fine del 2027;
  2. La costituzione di CARBON ONE, un impianto di assemblaggio da 500 MW situato nella zona della metropoli di Aix-Marseille, operativo già dalla metà del 2026 e che permetterà la produzione di 1 milione di pannelli fotovoltaici ogni anno!

CARBON è un’azienda francese che ambisce a diventare un leader europeo dell’industria fotovoltaica costruendo la più grande fabbrica di produzione di pannelli solari in Francia!

Questa fabbrica di oltre 250.000 m² garantirà l’intera catena di valore della produzione dei pannelli con una produzione che raggiungerà quasi 3,5 GWc/anno e 5 GWc di celle. L’obiettivo è rafforzare l’indipendenza energetica dell’Europa e favorire la rindustrializzazione francese creando 3.000 posti di lavoro diretti e duraturi. La giga-factory di Fos-sur-Mer Decarboner permetterà, a lungo termine, di decarbonizzare significativamente la nostra economia evitando l’emissione di quasi 4 milioni di tonnellate di CO2 equivalente ogni anno.

L'offerta

Dettagli e caratteristiche dell'offerta

Perché investire?

TELI è una società creata specificamente per finanziare CARBON SAS.

Il suo finanziamento si basa su due principali fonti:

  • da un lato, i contributi degli azionisti esistenti e dei nuovi investitori attraverso successive aumenti di capitale;
  • dall’altro, obbligazioni.

In caso di successo della raccolta, TELI beneficerà di un finanziamento obbligazionario di 2,5 milioni di euro tramite Enerfip e anche di oltre un milione di euro provenienti da diversi attori del settore fotovoltaico che hanno deciso di sostenere CARBON. Di seguito troverete l’elenco degli operatori indipendenti/società di consulenza: CVE Group, IEL, Irisolaris, Langa International, Provence Eco Energie, Sépale, Silversun, Synapsun, Technique Solaire, Tenergie, Terre et Lac e Wwise. Questo “club-deal” potrebbe essere ampliato se necessario e altri attori si sono già posizionati per il momento.

TELI ha già investito oltre 10 milioni di euro nel progetto CARBON, la maggior parte dei quali proviene dal suo azionista Libre Soleil, a sua volta detenuto dal signor Pierre-Emmanuel MARTIN.

Questa raccolta è un’opportunità per contribuire attivamente alla rindustrializzazione del settore solare francese. Partecipando a questa raccolta di fondi, ogni investitore contribuisce direttamente alla rinascita industriale del fotovoltaico in Francia, sostenendo lo sviluppo di una produzione locale, sovrana e sostenibile di pannelli solari.

Questi fondi saranno interamente allocati alla partecipazione di TELI alla raccolta di fondi serie A di CARBON.

illustrazione CARBON Expansion

Partecipate alla rindustrializzazione dell’industria solare

L’Europa si trova a un bivio cruciale della sua indipendenza energetica, ha stabilito un programma; il NZIA (Net Zero Industry Act), un’iniziativa chiave dell’Unione europea volta a sostenere la transizione ecologica e a rafforzare la competitività industriale in un mondo in piena trasformazione climatica. Questo quadro europeo protettivo favorisce l’uso di pannelli solari fabbricati in Francia o in Europa, con l’obiettivo di raggiungere il 40% di attrezzature per energie rinnovabili di origine europea entro il 2030.

La Francia l’ha affermato, vuole delle gigafactory!

Infatti, come ha ricordato a novembre 2024 nel quadro degli obiettivi fissati dalla PPE n°3 ( Programmazione Pluriennale dell’Energia):

«La Francia si basa sull’impianto di diverse gigafactory sul suo territorio, che dovrebbero permettere di produrre fino a 10 GW di componenti su vari anelli strategici della catena del valore entro il 2030 (3-5 GW sulla catena del valore del silicio, 5-10 GW di lingotti e wafer, 5-10 GW di celle di batterie, 3-5 GW di vetro solare, 3 GW di inverter).»

Il progetto CARBON si inserisce quindi perfettamente nelle nuove direttive dell’Unione europea e costituisce il progetto più avanzato e integrato a livello nazionale. CARBON, attraverso la sua gigafactory, la sua linea pilota di assemblaggio di Aix-Marseille CARBON ONE e il suo centro di ricerca CARBON lab, mira a una posizione forte sul mercato francese e poi su quello europeo.

La rindustrializzazione della Francia non è solo una sfida, ma una necessità strategica. CARBON ambisce a ridare lustro all’industria francese, contribuendo a restaurare una sovranità energetica nazionale, rispondendo al contempo alle sfide economiche e climatiche attuali.

Attraverso questa campagna di crowdfunding, Enerfip e Terre & Lac Industrie desiderano associare i cittadini alla loro sovranità energetica e permettere loro di partecipare alla competitività dell’industria francese in termini di produzione di energie rinnovabili.

L’entusiasmo popolare sperato permetterebbe anche di dimostrare, da un lato, la volontà dei francesi di sostenere iniziative forti come quella proposta e, dall’altro, il loro desiderio di partecipare alla decarbonizzazione dell’economia francese.

Garanzia/Seniority

Il progetto è idoneo al PEA-PME.

Gli investitori beneficiano di un pegno di primo grado sul 15% delle azioni di TELI, concesso dall’azionista principale Libre Soleil. Le obbligazioni degli investitori di Enerfip saranno dello stesso rango di quelle degli attori del settore che dovranno investire 1 milione di euro in obbligazioni a livello di TELI.

Strategia di rimborso

I pagamenti degli interessi annuali saranno garantiti o da nuove aumenti di capitale a livello di TELI, o da un apporto in conto corrente da parte di Libre Soleil.

Per quanto riguarda il rimborso del capitale, sono previste diverse soluzioni: (i) un aumento di capitale sottoscritto da Libre Soleil, (ii) cessione di una parte delle azioni di CARBON, o ancora (iii) un rifinanziamento tramite un debito garantito dalle quote di TELI in CARBON, la cui valutazione a 5 anni è stimata tra 150 e 350 milioni di euro.

Specifiche

Accessibile
PEA-PME
Restano
4 giorni
Investimento minimo
10 €
Investimento massimo
267.470 €
Valore unitario
10 €
Pagamento degli interessi
annualizzato
Posizione nel crowdfunding
Vedere la documentazione

Fasi di investimento

A partire dal 02 aprile 2025 12:30
  • Investimento aperto a tutti
Fino al 27 aprile 2025 23:59

Fine della raccolta

La data di fine raccolta potrebbe essere estesa su richiesta del promotore del progetto.
Il rendimento del tuo investimento sarà calcolato a partire dalla data di generazione dei certificati d'investimento, ovvero una volta ricevuti l'intero importo dei fondi e la documentazione legale firmata dal promotore del progetto.

Risorse

DocumentazioneAppendiciRischi

Simulatore

Se investo

|

Simulazione di investimento
CARBON - Obligation 8,5%/anno su 4+1 anni - PEA-PME
Simulazione - Tasso: 8,5% / anno per 5 ans

Investimento iniziale:

1.000 €

Rimborsi e interessi:

1.425 €

In 5 rate

DataInteressi*CapitaleImporto
27/04/202685 €0 €85 €
27/04/202785 €0 €85 €
27/04/202885 €0 €85 €
27/04/202985 €0 €85 €
27/04/203085 €1.000 €1.085 €
Totale425 €1.000 €1.425 €

Il risultato presentato non costituisce una previsione delle future performance dei tuoi investimenti. Ha solo lo scopo di illustrare i meccanismi del tuo investimento nel corso del periodo di investimento. L'andamento del valore del tuo investimento può discostarsi da quanto visualizzato, sia al rialzo che al ribasso.




Il progetto

Cosa finanzierà il tuo investimento?

Siti emblematici di produzione solare made in France!


La Giga-factory di Fos-sur-Mer


Estesa su un’area equivalente a quasi 30 campi da calcio (sito di 45 ettari, di cui 290.000 m² di installazioni industriali, 60.000 m² preservati per la biodiversità), questa giga-fabbrica mira a reinventare la produzione fotovoltaica in Francia. Grazie a un’integrazione verticale totale, riunirà in un unico sito tutte le fasi di produzione dei pannelli solari, garantendo una qualità ottimale, una riduzione dei costi e un’impronta di carbonio minimizzata. Un modello industriale per il futuro, progettato per restituire all’Europa la sua sovranità energetica.


Giga factory carbon


CARBON ONE: l’impianto di assemblaggio di Aix-Marseille (in funzione a metà 2026)


CARBON ONE, vero acceleratore per il progetto CARBON:

👉 Acceleratore industriale: CARBON ONE sarà un’unità pilota, necessaria per qualsiasi progetto industriale di questa portata, per testare, sperimentare e ottimizzare i processi di produzione (automazione, robotizzazione, digitalizzazione…).

👉 Acceleratore commerciale: permetterà di rispondere all’aumento della domanda di pannelli fotovoltaici Made in France, legata all’evoluzione del quadro normativo in corso, in continuità con la recente firma del Patto solare.

👉 Acceleratore di ecosistema: CARBON ONE favorirà l’integrazione di CARBON nel suo ecosistema, permettendo di concretizzare partnership a lungo termine con i fornitori (materie prime e attrezzature), i centri di R&D, ecc.


Il CARBON LAB: investimento in innovazione (a partire dal 2026)


L’innovazione è nel DNA di CARBON, che investirà almeno il 3% del suo fatturato in ricerca e sviluppo, come dimostra il CARBON LAB.

Situato a Istres, su un ex sito di Areva di 16 ettari, questo centro di ricerca si concentra su diversi assi:

  • Il miglioramento delle celle fotovoltaiche, con tecnologie più performanti e sostenibili.
  • L’ottimizzazione dei processi industriali grazie all’intelligenza artificiale e all’automazione.
  • L’eco-design, per sviluppare pannelli più riciclabili e con un’impronta di carbonio ridotta.
  • Lo sviluppo di nuovi materiali per aumentare la durata e le prestazioni dei pannelli.

CARBON collabora strettamente con istituti di ricerca europei come il CEA-Liten, l’INES e l’ISC Konstanz per rimanere all’avanguardia dell’innovazione.


Gigafactory Carbon

Contesto del settore di produzione fotovoltaica

Negli ultimi due decenni, l’Europa ha visto crollare la sua capacità di produzione fotovoltaica, creando una dipendenza dalla Cina, che oggi detiene un quasi-monopolio nel settore. Tuttavia, nel 2002, la Francia produceva quasi il doppio della Cina. Di fronte a questo scenario, CARBON si impegna a rilocalizzare questa industria strategica sviluppando una gigafactory all’avanguardia. Questo progetto mira a ridurre le importazioni, rafforzare l’indipendenza energetica europea e creare centinaia di posti di lavoro qualificati, accelerando al contempo la transizione ecologica.

Il fotovoltaico è diventata la fonte di energia più diffusa al mondo. Il suo mercato, che nel 2021 valeva 150 miliardi di euro, dovrebbe rendere il solare la prima fonte di energia mondiale entro il 2050. L’Europa segue questa dinamica con un potenziale di crescita massiccio: nel 2021 sono state installate 29 GW di nuove capacità, una cifra che dovrebbe raggiungere i 50-70 GW all’anno già dal 2025.

Per rispondere a questa domanda, CARBON prevede di trasformare il suo sito in una gigafactory entro il 2026-2027, con una capacità di 5 GW per le celle fotovoltaiche e 3,5 GW per i moduli. Questa infrastruttura all’avanguardia permetterà di produrre pannelli solari “Made in France”, di dinamizzare il mercato del solare residenziale e di creare circa 3.000 posti di lavoro. Oltre alla produzione, questo progetto si inserisce in una strategia industriale globale volta a rafforzare la competitività europea e a posizionare CARBON come un attore chiave dell’innovazione e della sovranità energetica in Europa.


Promotori del progetto

Chi realizzerà il progetto?
CARBON
Bandiera del paese dell'emittenteFrancia

ADN:

L'Europa è confrontata alla sfida della decarbonizzazione della sua economia e alla questione della sua sovranità energetica. In questo contesto, CARBON, iniziativa francese di dimensione europea che si basa su un'alleanza inedita di imprenditori, industriali ed esperti dell'energia solare, ha la vocazione di partecipare alla rindustrializzazione sostenibile della Francia e dell'Europa costruendo una soluzione industriale di grande ampiezza per la filiera solare.

Il loro progetto? Sviluppare in Europa, e in particolare in Francia, un'industria che integra il cuore della catena del valore per produrre e commercializzare su larga scala wafer, celle e moduli fotovoltaici competitivi, affidabili, duraturi, ad alto rendimento e a basso contenuto di carbonio.

Dati chiave:

- 200 posti di lavoro diretti entro il 2026 su CARBON ONE

- 3000 posti di lavoro diretti entro il 2027-2028 sulla GIGA-FABBRICA e CARBON LAB

- 5 GW di capacità di produzione di celle entro il 2027

- TOP 10 dei produttori mondiali entro il 2030 TBC

 

Produzione 100% europea di prodotti performanti, affidabili e innovativi

Già dal 2026, CARBON produrrà e commercializzerà prodotti fotovoltaici competitivi, affidabili, duraturi, ad alto rendimento e a basso contenuto di carbonio.

Equipe:

CARBON riunisce un'équipe internazionale di imprenditori, industriali, ingegneri, ricercatori, consulenti ed esperti del settore solare, convinti della necessità della transizione energetica per rispondere alla sfida climatica, determinati a creare occupazione locale contribuendo a ricostruire l'intera filiera industriale.

 

 

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Analisi

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Una parola dall'analista

Consulta senza indugio il nostro articolo di blog: Perché investire nel fotovoltaico?


Lo sapevi?

Come viene prodotto un pannello solare?

Principalmente prodotti in Cina, i pannelli solari sono composti da silicio. Cos’è? Si tratta del secondo elemento più abbondante sulla Terra, dopo l’Ossigeno. Lo si trova in particolare come componente principale della sabbia e del quarzo.

Per realizzare un pannello solare, ecco le fasi da seguire:

  1. la riduzione, che porta la miscela di materiale grezzo a una temperatura molto elevata (circa 3.000 gradi Celsius) prima di essere purificata al 99,9%;
  2. dopo aver ottenuto il silicio solare, sotto forma di cristalli, viene tagliato in lingotti;
  3. tagliati in fette di 200 micron di spessore, i lingotti diventano wafer;
  4. vengono quindi trattati chimicamente per non riflettere il sole e aumentare la quantità di luce assorbita;
  5. viene aggiunto fosforo a temperatura molto elevata sulla faccia anteriore del pannello;
  6. successivamente, un circuito elettrico viene stampato sulla superficie del wafer per raccogliere e trasferire la corrente elettrica prodotta;
  7. l’ultima fase di produzione di un pannello fotovoltaico è quella di collegare le celle, saldarle, incapsularle tra una lastra di vetro e uno strato di polimero per creare il pannello.

L’investimento in questo progetto di equity crowdfunding comporta dei rischi, compreso il rischio di perdita totale o parziale del capitale investito. Il tuo investimento non è coperto dai sistemi di garanzia dei depositi istituiti ai sensi della direttiva 2014/49/UE del Parlamento europeo e del Consiglio. Il tuo investimento non è inoltre coperto dai sistemi di indennizzo degli investitori istituiti ai sensi della Direttiva 97/9/CE del Parlamento europeo e del Consiglio. Il rendimento dell’investimento non è garantito. Non si tratta di un prodotto di risparmio e si consiglia di non investire più del 10% del proprio patrimonio netto in progetti di finanziamento partecipativo. Potreste non essere in grado di vendere gli strumenti di investimento quando lo desiderate. Se riuscite a venderli, potreste comunque subire delle perdite.

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