Rifinanziare una stazione di distribuzione di idrogeno
Il progetto di Saint-Sulpice, sviluppato dal Gruppo Seven, consiste in una stazione di distribuzione di idrogeno rinnovabile, in particolare per veicoli pesanti. Situata nel dipartimento del Tarn, questa installazione partecipa allo sviluppo di carburanti “verdi” sul territorio e allo sviluppo industriale di questi ultimi. Questa stazione è beneficiaria dei sussidi e del finanziamento del programma europeo CORRIDOR H2.
Il Gruppo Seven mira a raccogliere una prima tranche di 1,5 milioni di euro e si inserisce in un obiettivo di raccolta totale di 3 milioni di euro. I fondi raccolti serviranno al rifinanziamento dei fondi impegnati dal gruppo per la finalizzazione dell’implementazione della stazione di distribuzione di idrogeno verde a Saint-Sulpice La Pointe (81). Questo permetterà al gruppo di riallocare questi fondi ad altri progetti detenuti da Seven Distribution e di assicurare il finanziamento dei fondi di cassa.
È per questo che, nell’ambito di questa raccolta, il 75,1% delle azioni della società SAS HYVII TARN, che detiene l’infrastruttura della stazione di distribuzione di idrogeno a Saint-Sulpice, saranno garantite a favore degli investitori.
Il progetto
Il Gruppo Seven ha recentemente avviato la stazione di distribuzione di idrogeno di Saint-Sulpice La Pointe, situata nel dipartimento del Tarn. Questa iniziativa fa parte della strategia del gruppo volta a promuovere la transizione energetica e a ridurre l’impronta di carbonio nel settore dei trasporti.
La stazione di Saint-Sulpice La Pointe, già operativa, rappresenta un investimento significativo per Seven Distribution, filiale del Gruppo Seven.
Il progetto beneficia anche del sostegno dell’AREC (Agenzia Regionale Energia Clima dell’Occitania), che detiene il 24,9% del capitale e ha partecipato al finanziamento degli investimenti. Questa collaborazione strategica ha rafforzato la credibilità e la sostenibilità del progetto, allineando gli obiettivi di Seven con quelli della regione Occitania, che mira a diventare la prima regione a energia positiva entro il 2050.
I fondi raccolti serviranno quindi a rifinanziare gli investimenti iniziali effettuati da Seven Distribution per la costruzione e la messa in servizio di questa stazione, detenuta dalla SAS HYVII TARN. Sebbene i fondi non vengano direttamente iniettati nella SPV del progetto, libereranno risorse per altri progetti di Seven Distribution. I fondi raccolti saranno quindi allocati alle esigenze generali di Seven Distribution, in particolare per lo sviluppo e l’esercizio di altre stazioni multi-energia e il finanziamento del capitale circolante.
Con una capacità di distribuzione annua di 182 tonnellate di idrogeno rinnovabile, Seven Distribution contribuisce significativamente alla riduzione delle emissioni di CO2, migliorando così la qualità dell’aria e sostenendo gli obiettivi di sviluppo sostenibile della regione. La stazione utilizza tecnologie all’avanguardia per la distribuzione di idrogeno, inclusi sistemi di compressione avanzati e soluzioni di stoccaggio efficienti. Queste innovazioni garantiscono una distribuzione sicura e ottimizzata dell’idrogeno, rispondendo alle esigenze dei trasportatori e delle comunità locali.
Questa raccolta di fondi si inserisce nella visione a lungo termine del Gruppo Seven di diventare un leader nel suo settore. Sviluppando infrastrutture innovative per le energie rinnovabili, Seven mira a ridurre l’impronta di carbonio del settore dei trasporti e a promuovere una mobilità sostenibile. Questo progetto fa parte di una serie di iniziative volte a stabilire una rete di stazioni multi-energia in tutta la Francia.
Promotori del progetto

SEVEN investe, sviluppa, costruisce e gestisce stazioni verdi multi-energetiche per il trasporto stradale e marittimo
A capo di un consorzio inedito che unisce enti territoriali, grandi gruppi e PMI, SEVEN sviluppa una rete di stazioni BioGNC e BioH2, pubbliche e private, in tutta la Francia.
L'obiettivo del gruppo è quello di creare le condizioni per una transizione sostenibile nei trasporti.
Vincitrice di diversi bandi di progetto, nazionali ed europei, SEVEN lavora in sinergia con gli attori del trasporto e della logistica. Di fatto, più di un semplice operatore, il gruppo si è impegnato a promuovere un modello virtuoso al servizio dello sviluppo dei territori e costituisce, fin dalla sua creazione, una rete territoriale sempre più fitta per essere in linea con le esigenze del trasporto regionale. Questo modello di filiera "carburante verde locale e tracciabile" incoraggia l'economia circolare, l'autonomia energetica, l'occupazione locale e l'uso di energie rinnovabili.
SEVEN lavora a livello territoriale per implementare soluzioni di economia circolare e valorizzazione energetica locale. Partecipa così all'autonomia energetica dei territori e alla creazione di posti di lavoro stabili e non delocalizzabili.
L'ambizione del gruppo è di offrire soluzioni globali sulla produzione di energia rinnovabile, la costruzione di stazioni, la distribuzione di carburanti verdi e la mobilità sostenibile.
In aggiunta alla sua rete di stazioni, SEVEN sviluppa processi innovativi di produzione di idrogeno rinnovabile e propone soluzioni di retrofit per veicoli.
SEVEN lavora per facilitare la transizione e costruisce il futuro elaborando soluzioni innovative per accelerare il cambiamento delle abitudini.
SEVEN è un partner riconosciuto dall'ADEME e dall'Europa, diversi bandi di progetto sono stati vinti dai team di SEVEN. Gli aiuti ricevuti hanno favorito l'avvio delle attività del Gruppo.
Analisi
Panoramica dei rischi
Rischio di controparte
Riesgo de incumplimiento de pago de la contraparte que pondría en peligro los ingresos del proyecto
Mezzi di mitigazione
I flussi di cassa generati dall’attività operativa dovrebbero consentire di garantire il servizio del debito. La società potrebbe inoltre richiedere nuovi apporti in Conto Corrente di Socio da parte degli storici soci per completare il rimborso oppure procedere alla vendita di alcuni attivi. Il pegno consente anche di limitare il rischio di perdita, in quanto i titoli e gli attivi di HYVII TARN sono dati in garanzia agli obbligazionisti. Seven Distribution dispone inoltre di diversi attivi operativi che potrebbero contribuire al rimborso del debito Enerfip in caso di inadempienza.
Rischio di sviluppo
Rischio relativo alle autorizzazioni rilasciate alla società e ai terreni e ai ricorsi di terzi contro le autorizzazioni rilasciate.
Mezzi di mitigazione
Alcuni progetti del portafoglio sono già operativi. Il team di Seven e i suoi dirigenti possiedono una solida esperienza nello sviluppo di questo tipo di progetti.
Rischio di mercato
Questo rischio può essere causato, ad esempio, da un cambiamento delle circostanze macroeconomiche, da una riduzione della domanda nel settore in cui opera il progetto di equity crowdfunding e dalla dipendenza da altri settori
Mezzi di mitigazione
Tendenza positiva per l’utilizzo di questi prodotti nella mobilità, il che implica una crescente necessità di distribuzione. Inoltre, i costi di approvvigionamento di Seven sono stati relativamente stabilizzati, poiché il contratto con SAVE è stato rinnovato fino al 2030.
L’investimento in questo progetto di equity crowdfunding comporta dei rischi, compreso il rischio di perdita totale o parziale del capitale investito. Il tuo investimento non è coperto dai sistemi di garanzia dei depositi istituiti ai sensi della direttiva 2014/49/UE del Parlamento europeo e del Consiglio. Il tuo investimento non è inoltre coperto dai sistemi di indennizzo degli investitori istituiti ai sensi della Direttiva 97/9/CE del Parlamento europeo e del Consiglio. Il rendimento dell’investimento non è garantito. Non si tratta di un prodotto di risparmio e si consiglia di non investire più del 10% del proprio patrimonio netto in progetti di finanziamento partecipativo. Potreste non essere in grado di vendere gli strumenti di investimento quando lo desiderate. Se riuscite a venderli, potreste comunque subire delle perdite.